«Quando mio padre mi fece – era nel trenta – di sicuro quella notte pensava alla bandiera rossa. E nacqui io». La vita epica, ribelle, poetica di una capopopolo contadina e protofemminista nella Sicilia profonda.
Poetico tumultuoso e corale, il racconto della interminabile (e interminata) lotta per la costituzione della sezione femminile del Pci di Caltagirone, procede come una rappresentazione popolare, sebbene parli di eventi veri. Concetta La Ferla – tardocapopopolo e protofemminista che per trent’anni fu la protagonista assoluta della lotta di classe e di liberazione delle sue donne – li inscena con una voce antica di cantastorie, capace di restituire a quegli eventi tutta la forza mitologica e allegorica che ebbero per chi li visse. Lotta contro il bisogno, desiderio di libertà, sete di giustizia: ma anche sogno di felicità. Il sogno della rivoluzione.
Premi
Premio letterario Racalmare Leonardo Sciascia 2000