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Quaderno collettivo di Poesie

Almanacco dello specchio 2009

Di dettagli e detriti
1
La crepa il crepaccio -la fenditura
tra gli zigomi e il mento-
chiarore di concetto che s’inabissa
in cerca del vascello nei fondali.
Il taglio nella pergamena l’univoca parola
della notte signora fu il verdetto.
E tra le righe brulica l’oscuro.
Luglio 1920
2
Entriamo all’alba nella zona interdetta
-rosa che chiama rosso di sentenza-
lingua che preme ai bordi del taciuto
cercando il senso della lettera
forzando l’opacità della radice
fino al fotogramma di una voce
che ancora non sa la ruota dentata
il nero di cingolati sul selciato.
La buia enclave, il pulsare della dualità
-qui la depose- nel precipizio di luce
tra manganelli e acetilene.

Descrizione

anno di pubblicazione: 2010
Un’intera raccolta inedita di Piero Bigongiari, risalente ai primi anni Quaranta e ritrovata da Andrea Kerbaker, apre questo nuovo numero dell’Almanacco dello Specchio, che comprende anche cinque poesie disperse di Amelia Rosselli, un autoritratto in versi di Nanni Balestrini, un breve saggio di Antonio Prete su Giancarlo Majorino, un’intervista a Franco Branciaroli sul suo rapporto con la poesia, il Diario critico 2008-2009 di Biancamaria Frabotta e Alberto Bertoni. Parte centrale e molto sostanziosa, un’antologia di dodici poetesse: Marica Larocchi, Anna Maria Carpi, Maria Attanasio, Daniela Attanasio, Annalisa Manstretta, Anna Buoninsegni, Maria Pia Quintavalla, Michela Miti, Paola Loreto, Gabriela Fantato, Azzurra D’Agostino, Letizia Dimartino.Tra gli inediti italiani, ecco nuovi versi di autori affermati come Giovanni Orelli e Milo De Angelis, Umberto Piersanti e Luigi Fontanella, o di altre personalità emergenti quali Giovanni Nadiani, Marco Massimiliano Lenzi, Massimo Dagnino, Guido Monti, Giovanni Francesco Accolla. Le sezioni dedicate agli stranieri presentano una scelta di versi del grande poeta ungherese Miklos Radnoti, dell’irlandese Patrick Kavanagh, dell’argentino Arturo Carrera, del canadese Serge Patrice Thibodeau e dell’iracheno Kadhim Jihad Hassan.