Libro di Poesie
Eros e Mente
Che fare adesso: le mani, il sesso,
le notti intellettuali,
battello ebbro che gira su se stesso,
il suo essere stato
chissà dove, in quale mare perso.
Della Separazione e dei canneti
I
Adesso con l’acqua alla gola
si aggira, notturna, in stanze altrui
la parola d’aculei,
all’addiaccio –là fuori- corpo e mente
la pioggia ai lobi
la notte analfabeta, senza testo.
II
Un gorgo d’occhi la campagna
in questo novilunio
fuori dalla misura degli eventi
l’immagine del cielo
rifratta nella mente. Nella stanza
i dettagli superstiti all’amore:
le cinghie, la ferita, le impaurite
dalie. La notte
cieca, senza tracce.
